Via Raffaele Morghen, 10, 80127 Napoli NA, Italy
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3.7 out of 5 stars
(3 reviews)Gerardo Io
Con questa recensione desidero metterci la faccia, per questo allego il mio nome e cognome. Mi chiamo Gerardo Loragno. Ho frequentato questa scuola dall’età di 4 anni. Nonostante la mia difficoltà fisica sono stato accolto a braccia aperte fin dal primo giorno. Gli anni più belli di tutta la mia vita. Una infanzia così resta una gioia e un supporto prezioso per tutta la vita. Fra qualche mese conseguirò la laurea presso la Federico II con valutazione superiore al 100. Parlo correntemente inglese e tedesco. Amo lo studio e tutto questo credo dipenda proprio dai primi anni di scuola. Dire GRAZIE è poco. VI sarò grato per sempre
BuyerToYou
Salve. Sono papá di un bimbo che a breve compirá 7 anni e vorrei raccontare a tutti i genitori la mia storia. Mio figlio ha iniziato a frequentare questa scuola in via MORGHEN NAPOLI all'età di circa 1 anno, sino ad arrivare alla scorsa estate. Secondo quello che ci era stato prospettato, quella era una scuola di "eccellenza", al modico costo di circa 4.800 euro l'anno, per un complessivo di circa 28.000 euro, spesi in un arco di circa 6 anni. Una scuola che avrebbe offerto al bimbo una crescita ed un'istruzione in un ambiente sano ed armonico, tale da garantire comprensione e supporto in caso di qualsiasi difficoltà. Un supporto che avrebbe dovuto essere qualificato e calibrato sulle specificità di ognuno. Un supporto attento e premuroso per ogni singolo bimbo. Un supporto molto utile nel nostro caso, per come ci era stato consigliato, avendo scelto di fare la primina. Ed invece, quella che avrebbe dovuto essere una favola, è stato solo l'inizio di un incubo. Il bimbo aveva iniziato a piangere di frequente, senza alcun apparente motivo, ad avere atteggiamenti autopunitivi, -mettendosi spontaneamente all'angolo, in caso di presunte scorrettezze - ad essere triste e privo di vitalità. E la cosa, giorno dopo giorno, ci creava preoccupazioni sempre più gravose. Mi era capitato, peraltro, più volte di trovarmi a passare davanti alla sua scuola e di vederlo affacciato da solo alla finestra. Mi si spezzava letteralmente il cuore. Lentamente, durante i giochi, nei momenti più inaspettati, il bimbo aveva iniziato a raccontare di venir escluso dal gruppo, messo addirittura all'angolo, nel caso in cui ad esempio non riusciva a tenere il passo coi compagni nel copiare le lezioni o a finire in tempo il pranzo. E arrivarono anche giorni in cui il bimbo si gettava in pianti disperati pur di non andare a scuola. Solo oggi, dopo oltre un anno di terapia psicologica cui il bimbo ha dovuto sottoporsi per riacquistare la necessaria serenità, si inizia ad intravedere una luce. Il responso psicologico ha evidenziato che mio figlio era stato vittima di bullismo. E non solo di questo. Era stato letteralmente bandito dagli insegnanti, che per incapacitá o mancanza di volontà nel dargli supporto specifico - in quanto più piccolo di un anno per la primina - preferivano lasciarlo a se stesso, letteralmente abbandonato, nel silenzio e nell'indifferenza di tutti. Ciò che contava era solamente la puntualità nella corresponsione delle rette. Non c'era nessuna cura, nessun supporto, nessuna comprensione, nessuna integrazione. Nulla di tutto ciò che ci era stato garantito e per cui era stato profumatamente pagato. Da genitore - vittima anch'io stesso di fronte al dolore di mio figlio - invito tutti i genitori a non cedere alle lusinghe di questo genere di Istituti Scolastici, dove ciò che conta è solo l'apparenza ed il denaro.
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